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Società mista
Nasce la nuova Rivieracqua e arrivano i 40 milioni per saldare i debiti
Già da oggi pomeriggio il saldo di quanto dovuto ai creditori. Il 13 gennaio la nomina dei nuovi amministratori
Oggi, durante l'assemblea dei sindaci, la "nascita" della nuova Rivieracqua che, oltre ai comuni vede, tra i suoi soci, il privato Acea Molise al 48%.
Nasce ufficialmente la nuova Rivieracqua
Il prossimo (e ultimo passo) si svolgerà nell'assemblea del 13 gennaio. Con la nomina dei nuovi amministratori si arriverà alla completezza della nuova società mista. Nel corso della seduta di oggi, i soci (i sindaci) hanno firmato i partiti parasociali, sancendo si fatto l'avvio della nuova azienda a cui spetterà il compito di gestire il servizio idrico integrato della Riviera dei Fiori (e tre comuni del Savinese) fino al 2042.
L'indicazione del Commissario dell'Ato Idrico (sindaco di Imperia e presidente della Provincia) Claudio Scajola per il ruolo di presidente è il manager milanese Giuseppe Torno, già vertice di Rivieracqua negli ultimi sei mesi di transizione in qualità di amministratore unico, a cui il commissario aveva affidato il compito di salvare la società.
L'arrivo dei 40 milioni di euro
E con l'arrivo di Acea Molise, partecipata del gruppo Acea, arrivano anche i 40 milioni di euro promessi per saldare i debiti che Rivieracqua ha contratto. Le operazioni di saldo hanno preso il via, come assicura Scajola, già da oggi pomeriggio. L'ex ministro ha sottolineato come i creditori della società siano in maggioranza piccole o piccolissime imprese che, nel corso degli anni, hanno effettuato manutenzioni o altre prestazioni per l'azienda.
I primi interventi della nuova società si concentreranno sulla sostituzione di ampie aree delle linee di approvigionamento delle acque, con un tasso di dispersione pari al 50%, ormai vetuste.
