Nasce la sezione provinciale Avis di Imperia
Insieme al presidente Avis nazionale si è discusso e si ci è confrontati sulle criticità del territorio e su come continuare a garantire disponibilità, qualità e sicurezza del sangue raccolto in Liguria. Chiamata del donatore, coordinamento coi centri trasfusionali, pianificazione delle giornate di prelievo per migliorare le interazioni tra i diversi attori e rendere più efficace il lavoro dei volontari. Sono questi gli argomenti che i cento partecipanti alla giornata di formazione organizzata a Cogoleto da Avis Liguria stanno affrontando.
“E’ un processo che prevede un continuo lavoro su diversi aspetti e teso ad aumentare sensibilità e consapevolezza nei cittadini e migliorare sinergie e comunicazione perché se è necessario essere preparati per prevenire le emergenze, ancora meglio è, con la cooperazione e partecipazione di tutti, prevenirle” -spiega Alessandro Casale, presidente Avis Liguria
La giornata di formazione arriva proprio dopo un momento in cui Avis ha dovuto far fronte ad una carenza di sangue: “Come è stato possibile apprendere leggendo le notizie e i diversi comunicati dei giorni scorsi, la situazione per quanto riguarda le scorte di sangue e di emocomponenti ha rischiato di mettere in crisi la sanità in diverse regioni italiane. Anche in Liguria, complici il periodo festivo e l’aggressività del virus influenzale, le scorte erano scese sotto il livello di guardia. Fortunatamente, anche grazie ai numerosi appelli e alle chiamate ai donatori la situazione di allarme sta lentamente rientrando”.