Nascondevano 14 chili di hascisc e marijuana, arrestati padre e figlio a Ventimiglia
Un pregiudicato di 62 anni e il figlio di 30 anni sono stati arrestati, a Ventimiglia, con l’accusa di detenzione di stupefacenti
Operazione antidroga della polizia a Ventimiglia
Un pregiudicato di 62 anni e il figlio incensurato di 30 anni sono stati arrestati dalla polizia, a Ventimiglia, con l’accusa di detenzione di stupefacenti in quanto trovati in possesso di 8 chili di hascisc e 6 di marijuana. Le indagini sono state condotte dagli agenti del locale commissariato con i colleghi della squadra mobile di Imperia, che hanno perquisito oltre alla loro abitazione, anche il giardino antistante, i terreni, i fabbricati rurali e i veicoli. I due vivevano nella stessa casa, in una zona isolata lontano dal centro cittadino.
La droga era stata nascosta parte nell’abitazione
parte in un box di lamiera trovato in campagna limitrofa e parte in un veicolo in stato di abbandono. Gli agenti hanno trovato lo stupefacente in contenitori di varie forme e dimensioni: in un armadio, all’interno di una damigiana, in un contenitore plastico per il trasporto di sostanze liquide, in un contenitore metallico, in molteplici buste di nylon e di tela, in un borsone in tessuto, in un bidone.
Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati
3.300 euro in contanti, i telefoni smartphone dei due arrestati, una bilancia di precisione, 2,6 chili di buste in nylon e una macchina per il sottovuoto utilizzate per il confezionamento e la conservazione dello stupefacente. Il narco-test eseguito dalla polizia scientifica sullo stupefacente. Ha dato esito positivo per il principio attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo.