Feste con la mascherina

Natale, nuovo Dpcm: tutte le anticipazioni su spostamenti, cene e regali

Ecco i probabili punti che andranno a comporre il nuovo Dpcm, a poco meno di una settimana dal fatidico 3 dicembre

Natale, nuovo Dpcm: tutte le anticipazioni su spostamenti, cene e regali
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Ecco tutte le anticipazioni sui punti che potrebbero andare a comporre il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte: spostamenti, cene e regali. Work in progress per delineare modifiche al coprifuoco e il numero di persone "ammesse" alle riunioni di famiglia.

Natale, nuovo Dpcm: tutte le anticipazioni

“Stiamo lavorando per maggiori cautele a Natale e per riaprire la scuola il prima possibile" Così il premier Giuseppe Conte ieri, mercoledì 25 novembre 2020, in missione a Palma di Maiorca, ha delineato le priorità del governo per le festività natalizie alle porte. A una settimana esatta dalla scadenza naturale del Dpcm del 3 novembre 2020 scorso, si rincorrono le indiscrezioni sul prossimo decreto e soprattutto su quali restrizioni anti Covid conterrà in vista delle festività.

Ma vediamo tutti gli scenari al momento più probabili.

Spostamenti dall’estero (e sci)

“Non possiamo fare vacanze natalizie in montagna come negli altri anni, auspico una risposta dalla Ue”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio a proposito della discussa questione degli impianti sciistici che vede l'Italia spaccata in due, tra i sostenitori dell'apertura totale (come avvenne questa estate per le discoteche) e chi invita alla prudenza e al sacrificio nello forzo di contenere il diffondersi del virus.Di rimando, ci pensa il Ministro della Salute, Roberto Speranza che ha intenzione di aggiornare la lista dei paesi a rischio (che ora comprende Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito), inserendo l’Austria, la Svizzera e altri Stati che non aderiranno all’accordo europeo che chiude le piste da sci. Prevista una quarantena di 14 giorni per chi rientra da questi Paesi.

Spostamenti fra regioni

Sandra Zampa, il sottosegretario alla salute, ha annunciato che intenzione del Governo sarebbe quella di consentire spostamenti alle seconde case, per trascorrere le vacanze natalizie in villeggiatura, esclusivamente nelle zone gialle. Ma, sembrerebbe - anche nel caso in cui le misure restrittive si dimostrassero particolarmente efficaci e al 31 dicembre gran parte della Penisola tornasse in fascia gialla - che non ci siano garanzie effettive che gli spostamenti tra le regioni possano riperdere.

Ricongiungimenti familiari

Al vaglio una deroga speciale per i nonni, che permetterebbe lo spostamento da regione a regione per gli anziani soli: per il resto, non sembrerebbe intenzione del governo cambiare linea: cenoni di Natale e veglioni di Capodanno solo tra parenti stretti; genitori e figli, coniugi e partner conviventi. 

Coprifuoco ridotto o allungato?

Il coprifuoco è l’aspetto al momento più controverso. Non ci sono ancora certezze

  • Secondo alcuni analisti, l’orario di inizio del coprifuoco, ora alle 22 potrebbe essere “spostato” alle 23 o addirittura a mezzanotte.
    • Alcuni esperti escludono deroghe per la Veglia di Natale
    • Altri rumors invece indicherebbero una deroga speciale per la Vigilia, fino all'una di notte senza copriofuoco
    • Alcuni non escludono deroghe per la Vigilia, ma sembrerebbe opinione comune che la Notte di San Silvestro venga stretta dal coprifuoco come tutte le altre notti.
  • Sul dibattito intervengono anche gli analisti che, in senso diametralmente opposto, addirittura anticiperebbero l'inizio del coprifuoco alle 21:00, fino al 10 gennaio

Un gran guazzabuglio. Uniche certezze: a confermare o smentire le ipotesi sarà l'andamento della curva epidemiologica e la chiusura alle 18:00 per bar e ristoranti.

Quanti partecipanti alle cene di famiglia

Sarà “fortemente raccomandato” – ma non vietato perché giuridicamente impossibile – non riunirsi in più di sei o otto (ma c’è chi parla di 10, bambini esclusi) persone a tavola durante il Cenone di Natale, il Veglione di Capodanno e nei pranzi e nelle cene in famiglia. Ristoranti: massimo 4 persone al tavolo e solo a mezzogiorno.

Riapertura dei negozi per i regali di Natale

Dal 4 dicembre probabile il via libera alla riapertura dei negozi ampliando anche la fascia oraria, verosimilmente inserendo un contingentamento per fasce d’età nelle grandi città per evitare assembramenti.

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