"NON ABBIAMO SOLDI PER METTERE IN SICUREZZA LE SCUOLE E SI OSPITANO 20 MIGRANTI IN VILLA: NON E' COSI' CHE SI FA ACCOGLIENZA"

"NON ABBIAMO SOLDI PER METTERE IN SICUREZZA LE SCUOLE E SI OSPITANO 20 MIGRANTI IN VILLA: NON E' COSI' CHE SI FA ACCOGLIENZA"
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Vallecrosia - "Non ci sono i soldi per coprire le buche nelle strade, mettere in sicurezza le scuole, dare una adeguata assistenza sociale e sanitaria alle persone; ma si trovano i soldi per ospitare, così mi dicono, una ventina di migranti in villa. Il fatto, poi, che ci siano cooperative che si spostano dalla provincia di Terni per gestire l'accoglienza, fa capire che esiste un certo interesse".

Così il sindaco di Vallecrosia Ferdinando Giordano (indipendente appoggiato dal Pd) commenta la notizia relativa all'ipotesi di accoglienza di una ventina di migranti all'interno di una villa con giardino, di via Roma, sulla provinciale della Val Crosia, per la quale gli abitanti hanno organizzato un presidio di protesta per domani pomeriggio, alle 17.30. "Sapevo già di questa eventualità - afferma Giordano - ma soltanto oggi il Prefetto di Imperia me ne ha dato comunicazione ufficiale".

Indagando un po' si scopre che la villa in oggetto è stata acquistata all'asta, nel 2009, dalla società "L'Immobile srl", di Mondovì. Si tratta di uno stabile di 312 metri quadrati di superficie catastale lorda (quindi, senza contare le aree scoperte come i balconi), per dodici vani situati su tre livelli: seminterrato, piano terra e primo piano. Da quanto si apprende dovrebbe essere la cooperativa "Laboratorio Idea", della provincia di Terni, a gestire l'accoglienza dei migranti, in cambio di 30 euro al giorno (600 euro al giorno, se moltiplichiamo per venti), comprensivi di spese di affitto, alimentazione e via dicendo.

"Domani non parteciperò alla manifestazione - ancora il primo cittadino - perchè non vorrei che tutta questa presa di posizione scatenasse la presenza di movimenti di contestazione sul nostro territorio, ma è indubbio che l'accoglienza va gestita in modo diverso. Bisognerà, inoltre, verificare l'agibilità dello stabile a questo destinazione d'uso, al numero di persone previste e pertanto ho già incaricato gli uffici di avviare gli opportuni accertamenti".

Fabrizio Tenerelli

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