Non c'è pace per Corso Trento e Trieste: nuovo divieto di balneazione
Nuova ordinanza dopo che il Tar aveva "sbloccato" la situazione nel tratto di costa

A pochi giorni dalla sentenza del Tar che "sbloccava" le spiagge antistanti Corso Trento e Trieste , a Sanremo, arriva un nuovo divieto di balneazione. Il tutto mentre Rivieracqua e Palazzo Bellevue hanno discusso oggi sullo stato dell'arte della rete fognaria proprio in virtù della stagione turistica e dei risultati dei prelievi che avevano portato, nelle scorse settimane, a una raffica di divieti di balneazione, poi revocati.
Non c'è pace per Corso Trento e Trieste: nuovo divieto di balneazione
L'ordinanza firmata in seguito ai prelievi dell'Arpal che hanno dato esito negativo. Si tratta, però, di un divieto di balneazione temporaneo, valido fino alla revoca degli ordini del sindaco Alessandro Mager. La nota che informava l'amministrazione dei valori superiori ai limiti di legge è arrivata oggi, i prelievi eseguiti dall'agenzia ligure lunedì. Il tratto in cui di fatto è vietata la balneazione va dalla foce del torrente San Lazzaro a quella del San Francesco, comprese.
La zona era già stata depennata dalla Regione Liguria dalla lista delle acque balneabili, a causa di quattro prelievi stagionali negativi. Nei giorni scorsi aveva il Tar aveva "sollevato" dal divieto di balneazione constatando come l'attività degli stabilimenti balneari non pregiudicasse i periodici prelievi che Sanremo aveva già concordato con Arpal per monitorare lo stato delle acque e, eventualmente, essere già pronti a riaprire nel 2026. Tuttavia, l'Arpal, se da un lato sottolineava la necessità di tutelare le aziende balneari e i posti di lavoro, aveva anche indicato che in caso di prelievi negativi si sarebbe potuto comunque procedere con ulteriori ordinanze di divieto di balneazione. Eventualità che si è puntualmente presentata.