Nove arresti in una settimana da parte della polizia di frontiera
La polizia di frontiera di Ventimiglia, nell’ultima settimana, ha messo in campo 131 pattuglie impiegando 300 agenti
La polizia di frontiera ha arrestato nove persone
La polizia di frontiera di Ventimiglia, nell’ultima settimana, ha messo in campo 131 pattuglie impiegando 300 agenti, che hanno identificato 2300 persone e controllato 253 veicoli. Nove le persone arrestate, tra cui un napoletano, di 40 anni, estradato dalla Francia per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato all’estorsione.
In manette pure un trentottenne della provincia di Napoli
sul quale pendeva un ordine di carcerazione di quasi 3 anni di reclusione per rapina, estorsione, minaccia e lesioni personali. L’arresto è stato possibile grazie all’attento e scrupoloso controllo degli agenti , all’atto del suo arrivo dalla Francia a bordo treno che sono andati oltre le prime verifiche, infatti i rilievi foto dattiloscopici e conseguenti riscontri hanno permesso di scoprire il provvedimento restrittivo a carico dell’uomo. Al termine delle formalità di Legge è stato ristretto al carcere di Imperia.
Da segnalare anche un marocchino di Ventimiglia
evaso dagli arresti, altri due latitanti italiani: uno condannato a 2 anni e 8 mesi per ricettazione e reati contro il patrimonio e uno condannato per rapina. Inoltre, tre stranieri sono stati arrestati per la violazione del testo unico sull'immigrazione, per essere rientrati in ITalia dopo l'espulsione. In ultimo, una donna italiana estradata dalla Francia per omicidio stradale aggravato..
Le attività sono state particolarmente incisive grazie anche ai rinforzi inviati nell’ambito della Prima Zona Polizia Frontiera di Torino, che hanno consentito l’intensificazione dei controlli soprattutto al valico ferroviario ed a quello autostradale, con l’intervento della Squadra Mista Italo francese.