Nuova ordinanza regionale: i certificati delle Asl, tampone negativo o di guarigione saranno validi come green pass
Avranno una validità di sei mesi
I documenti cartacei rilasciati dagli uffici sanitari regionali dopo il completamento del ciclo vaccinale o il risultato negativo in caso di tampone o il certificato medico di avvenuta guarigione di un caso Covid, saranno validi come green pass. È quanto prevede l’ordinanza che il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti firmerà nelle prossime ore.
L’ordinanza
“Autorizzeremo tutte le persone che hanno un certificato di vaccinazione o di avvenuta guarigione o un referto di tampone negativo effettuato, nei centri autorizzati, nelle 48 precedenti, a spostarsi tra regioni e per quanto previsto dalla normativa nazionale. Questo sarà in vigore fino a quando il governo attiverà la piattaforma nazionale DGC (Digital Green Certificate) sulla quale poi verrà trasferita digitalmente la documentazione regionale. Ma nel frattempo, l’ordinanza è indispensabile per garantire libertà di movimento tra regioni in assoluta sicurezza ai nostri cittadini”.
Che cosa si può fare in possesso di Green Pass è definito da legge nazionale: il decreto-legge 52 del 22 aprile 2021 prevede, oltre che per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute, la possibilità di spostamento in entrata e in uscita dai territori collocati in zona rossa o arancione, anche ai soggetti muniti di certificazione verde.
In sostanza, un’ordinanza che recepisce le faq di Palazzo Chigi. In pratica, in attesa dell’anagrafe vaccinale nazionale in cui verranno rilasciati i green pass legati al ciclo vaccinale o ai tamponi per la circolazione dei cittadini, la Regione valore legale anche ai certificati che vengono rilasciati in Liguria cioè quello vaccinale cartaceo, il risultato cartaceo del test tampone e il certificato cartaceo di guarigione rilasciato dal medico.
Il testo integrale dell’ordinanza: