Oltre 400 studenti, genitori e insegnanti in marcia per salvare la scuola Sant'Anna
Oltre quattrocento persone hanno preso parte, alle 16, alla manifestazione contro la chiusura dell'Istituto Religioso Sant'Anna, di Vallecrosia, appartenente all'ordine delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, che ospita le scuole materne, elementari e medie.
Una mobilitazione generale che ha portato in piazza oltre a genitori, studenti e docenti, anche numerosi sindaci del territorio.
Oltre a Ferdinando Giordano, di Vallecrosia, c'erano pure Giacomo Pallanca, di Bordighera; Davide Gibelli, di Camporosso e Antonio Fimmanò, di Soldano. Presenti il consigliere provinciale Fabio Perri, che è anche consigliere comunale di minoranza a Vallecrosia e altri amministratori.
"Sant'Anna è il nostro cuore", "Sant'Anna passaporto per il futuro" e poi "Uniti con il cuore per Sant'Anna" e ancora "Il Sant'Anna è un tesoro prezioso… Lasciami studiare con la mia maestra e i mie compagni, voglio imparare" e "Suor Nunzia non ci abbandonare, lasciaci l'opportunità di studiare nella scuola che amiamo": sono alcuni degli slogan mostrati con forza durante la manifestazione.
Un nutrito servizio d'ordine di carabinieri, polizia e polizia municipale, che ha scortato il corteo da Sant'Anna al solettone, per circa quattrocento metri.
La scuola, aperta nel 1948, ospita attualmente circa duecentocinquanta studenti, dando lavoro a una ventina di persone, tra corpo docenti e personale parascolastico.
Ancora un mistero le motivazioni all'origine della decisione di chiudere le scuole, anche perchè le suore non possono rivelarlo, per via del voto di obbedienza e silenzio.
Si parla, tuttavia, di problemi strutturali da una parte e crisi vocazionale dall'altra. In quest'ultimo caso, la necessità di reperire sempre un maggior numero di personale religioso, con costi maggiori, avrebbe indotto la congregazione a chiudere le scuole.
PARLANO I GIOVANI STUDENTI
PATRIZIA STEFANI, UNA INSEGNANTE
VANESSA CRIVELLI, UN GENITORE
I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE