Oltre 40mila controlli per la Polfer
Polizia Ferroviaria in prima linea per l'aumento dei viaggiatori sui treni e nelle stazioni liguri nel periodo estivo. Ecco il bilancio
Durante la stagione estiva, come ogni anno, con l’incremento dei flussi dei viaggiatori, l’attività della Polizia ferroviaria ligure è stata intensificata soprattutto per scoraggiare la commissione dei delitti contro il patrimonio, quali borseggi, scippi e furti dei bagagli in danno dei viaggiatori.
Oltre 40mila persone controllate dalla Polfer
"Le persone sottoposte al controllo in tutta la regione -si lege in una nota della Questura- , dall’inizio di giugno, sono state oltre 40 mila, circa 10 mila in più dello stesso periodo dello scorso anno. Un quarto dei soggetti controllati è risultato già censito nella banca dati delle forze dell’ordine per precedenti di Polizia. L’incremento dei controlli ha portato all’arresto di 25 persone, 16 delle quali risultavano ricercate per custodie cautelari o per pene definitive. In alcuni casi sono emerse condanne anche di considerevole entità come quella a carico di un cittadino albanese di 36 anni arrestato a Genova Principe a fine luglio per una condanna a 10 anni di reclusione per violenza sessuale nei riguardi di una minorenne."
Arrestato un trentenne per reati a sfondo sessuale a bordo dei treni
Di particolare rilievo è stata anche l’esecuzione di una custodia cautelare in carcere nei riguardi di un genovese di 30 anni in relazione a diversi reati a sfondo sessuale commessi in modo seriale a bordo dei treni liguri.
L'attività della Polfer
Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno delle minacce e delle aggressioni ai capitreno, scaturite quasi sempre a causa di una irregolarità di viaggio dei passeggeri. Grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze dei viaggiatori i responsabili sono stati individuati nella quasi totalità dei casi registrati e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Altro fenomeno sempre monitorato in ambito ferroviario è il rintraccio di minori che si allontanano dai centri di accoglienza, recandosi, come primo approdo, proprio nelle stazioni. Durante tutta l’estate sono stati 13 i ragazzi riaffidati, di concerto con la Procura della Repubblica dei Minori, alle strutture dedicate del territorio ligure.
Identificate oltre 10mila persone nell'imperiese
Nella Provincia di Imperia, a fronte di 734 pattuglie e di 48 treni scortati, sono state identificate oltre 10 mila persone. La verifica delle singole posizioni dei soggetti controllati ha portato all’arresto di 9 persone, quattro delle quali erano ricercate, e alla denuncia di altre 17. Infine, sul fronte delle riammissioni in territorio francese, sono 33 gli stranieri intercettati dalla Polfer a Ventimiglia che non avendo titolo per entrare in Italia sono stati riaccompagnati alla frontiera di Ponte San Luigi per il rientro in Francia.