Omicidio colposo di un operaio: ammessi 75 testi al processo contro Bersano
Oggi c’è stata l’ammissione della prove con un elenco di 75 testi e sono state calendarizzate le udienze fino a marzo 2023
Ammessi 75 testi al processo contro Renato Bersano
Si è aperto, oggi, davanti al giudice monocratico Francesca Minieri, di Imperia, il processo contro l’allora titolare della ditta “Clas Pesto”, di Chiusanico, Renato Bersano (difeso dall’avvocato Luigi Basso), accusato di omicidio colposo, in merito alla morte di un operaio cinquantenne, di Riva Ligure.
La vicenda ha inizio il 23 giugno del 2018
quando il dipendente si ustiona gravemente al polpaccio e alla parte bassa di una gamba con dell’acqua bollente fuoriuscita da uno dei pastorizzatori dei vasetti della ditta, che gli era entrata nello stivale. Viene portato in ospedale, anche al centro grandi ustionati Villa Scassi di Genova, e dopo un mese e mezzo circa, è il 15 agosto dello stesso anno, viene stroncato da una trombo embolia, che a quanto pare è partita dalla gamba.
Sembra che la vittima avesse urtato il pastorizzatore con un transpallet, provocando l’apertura dello sportello e la fuoriuscita di acqua bollente. Oggi c’è stata l’ammissione della prove con un elenco di 75 testi e sono state calendarizzate le udienze, che dal prossimo 17 ottobre si terranno con cadenza di una al mese, fino al mese di marzo del 2023. Il pm è Enrico Cinema Della Porta.