Omicidio del medico legale Palumbo: Cassazione conferma 30 anni per Vincenzo Mercurio
La Suprema Corte nel rigettare il ricorso presentato dai legali della difesa di Mercurio, che contestavano l'aggravante della premeditazione
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa di Mercurio
La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Vincenzo Mercurio, 57 anni, l'ex commerciante ambulante di Ventimiglia, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà, per avere ucciso a coltellate il medico legale Giovanni Palumbo, 61 anni, di Vallecrosia, assalito, il 27 settembre 2018, nel suo studio di via Fratti, a Sanremo, come vendetta per una perizia, nell'ambito di un procedimento giudiziario legato alla perdita della vista da un occhio.
La Suprema Corte, infatti, nel rigettare il ricorso presentato dai legali della difesa di Mercurio, che contestavano l'aggravante della premeditazione, ha di fatto confermato la sentenza in Appello, che a sua volta confermava quella di primo grado, emessa, il 6 marzo del 2020, nelle forme del rito abbreviato.