Pubblicato:
Omicidio di Taggia: il silenzio di Agostino, sotto choc non parla
E' atteso per domattina, alle 10.30, davanti al gip Paolo Luppi del tribunale di Imperia, l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Enzo Agostino
Omicidio di Taggia
E' atteso per domattina, alle 10.30, davanti al gip Paolo Luppi del tribunale di Imperia, l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Enzo Agostino, 62 anni, di Taggia (Imperia), l'uomo che ieri avrebbe ucciso la sorella, Palma, con numerosi colpi di accetta, si parla di una decina, per motivi che tuttora sembrerebbero legati a un difficile convivenza. Usiamo il condizionale, perché per quanto risulti essere il maggiore indiziato del delitto, l'uomo non è reo confesso e non si esclude che domani possa seguire la strategia del silenzio.
Le indagini
I carabinieri che indagano sull'accaduto hanno ancora diverse attività investigative in corso e sui particolari della vicenda viene mantenuto lo stretto riserbo. Sembra che i due fratelli, entrambi non sposati, avessero cominciato a convivere quattro anni fa, quando lo stesso Enzo invitò la sorella Palma, che abitava a Catania, a trasferirsi in Liguria.
L'epilogo
Sembra, tuttavia, che i due fratelli litigassero spesso e negli ultimi giorni i litigi erano diventati ancora più forti. Quando i militari, ieri, lo hanno arrestato - con l'accusa di omicidio volontario - era sotto choc e non si esclude, che possa aver agito in preda a un raptus, il classico corto circuito cerebrale. Da quel momento si è trincerato dietro il silenzio. Al momento è detenuto presso il carcere di Imperia.
Leggi QUI le altre notizie
