Omicidio di Ventimiglia: vittima morta dissanguata e non ha opposto resistenza

L'autopsia è stata eseguita oggi all'ospedale di Imperia

E’ morto dissanguato per una bottigliata alla gola, senza riuscire a difendersi: Peter Enajeto, 33 anni, il cittadino nigeriano, regolare in Italia, ucciso sabato sera, in piazza della Stazione, a Ventimiglia, al culmine di una lite con un proprio connazionale, anch’egli ferito e ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

E’ quanto risulta dall’autopsia, che è stata effettuata oggi all’ospedale di Imperia dal medico legale Luca Vallega. Dalla perizia necroscopica non risultano, infatti, tagli sulle mani o sulle braccia della vittima.

Anche il rivale superstite è stato ferito con una bottigliata

ma a questo punto non si esclude che sia stato colpito prima di commettere il delitto. La vittima non è stata sgozzata, ma mostra una profonda ferita sulla gola. Lo stesso medico legale è probabile che visiterà anche il presunto assassino per valutare le sue lesioni anche in relazione alla ricostruzione dell'accaduto.

Fabrizio Tenerelli