Omicidio Fedele: Domenico Pellegrino condannato a 20 anni, contestato metodo mafioso

Omicidio Fedele: Domenico Pellegrino condannato a 20 anni, contestato metodo mafioso
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Condannato in tribunale a Genova Domenico Pellegrino

Il gup Cinzia Perroni di Genova ha condannato, stamani, a 20 anni di reclusione: Domenico Pellegrino, 24 anni, di Bordighera, accusato di omicidio con l’aggravante del metodo mafioso e porto abusivo di armi per aver ucciso a colpi di pistola: Joseph Fedele, 60 anni, ex ristoratore di Beausoleil (sopra Montecarlo) pregiudicato per reati di stupefacenti, il cui corpo venne trovato, il 21 ottobre 2020, in una scarpata di frazione Calvo, a Ventimiglia. La condanna rispecchia in pieno la richiesta del pm marco Zocco.

La pubblica accusa ha cercato di dimostrare che l’omicidio è avvenuto in un luogo aperto, vicino a dove è stato trovato il cadavere, e che la vittima è stata fatta inginocchiare e giustiziata con un colpo alla fronte e uno alla nuca (da qui il metodo mafioso). Di parere diverso la difesa, sostenuta dall’avvocato Luca Ritzu, secondo cui l’omicidio sarebbe avvenuto all’interno del furgone - appartenente all'allora convivente di Girolamo Condoluci, che venne indagato con l'accusa di favoreggiamento - dove sarebbe scoppiata lite, quest'ultima relativa alla compravendita di un'auto. L'avvocato Ritzu ha già annunciato il ricorso in Appello, una volta lette le motivazioni, che saranno depositate nel termine di novanta giorni.

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