SI E' APERTO IL PROCESSO IN TRIBUNALE A SANREMO

Omicidio preterintenzionale per la morte del migrante annegato a Ventimiglia

Si è aperto in Corte di Assise, a Imperia, il processo per omicidio preterintenzionale che vede sul banco degli imputati un nigeriano

Omicidio preterintenzionale per la morte del migrante annegato a Ventimiglia
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Si è aperto, stamani, in Corte di Assise, a Imperia, il processo per omicidio preterintenzionale che vede sul banco degli imputati un nigeriano di 29 anni, Fortune Nworji, accusato della morte di un proprio connazionale, Osakpolor Omoregie, annegato il 29 maggio del 2019, dopo essersi gettato in mare, a quanto pare nel tentativo di sfuggire all’aggressione di un gruppo di stranieri del quale faceva parte anche l’imputato.

Altri due nigeriani, di 24 e 29 anni, infatti, accusati in concorso

sono al momento considerati irreperibili. La vicenda è ancora in fase di ricostruzione, ma sembra che vittima e imputato, appartenenti a due gruppi diversi, stessero trascorrendo qualche ora assieme nei pressi della foce del fiume Roya. A un certo punto, per motivi al momento poco chiari, è scoppiato un diverbio e la vittima si sarebbe lanciata in acqua per sfuggire all’aggressione.

Stando a quanto riportato nel capo di accusa

Osakpolor sarebbe stato preso a bastonate e aggredito col lancio di pietre e cocci di vetro, tanto che prima ancora di morire avrebbe riportato tumefazioni alla zona sovraorbitaria e e diverse contusioni. Non contenti, gli altri aggressori lo avrebbero inseguito con delle bottiglie di vetro rotte gridandogli degli insulti. Lo straniero, probabilmente in preda al panico, si sarebbe gettato in mare e non sapendo nuotare, tra l’altro in una zona piuttosto pericolosa per le correnti, è morto annegato.

A riconoscere l’imputato sarebbero stati alcuni amici

e sembra anche dei familiari della vittima che si trovavano sul luogo della tragedia e che hanno fermato l’uomo, proprio mentre stava salendo sull’autobus per tornare a Imperia dove pare che vivesse.

L'imputato, che attualmente vive a Udine, è assistito dall'avvocato Elena Pezzetta

 il fratello della vittima, invece, abitante a Ventimiglia, si è costituto parte civile a processo ed è rappresentato dall'avvocato Marco Bosio. La corte, presieduta dal giudice Carlo Alberto Indellicati, ha come giudici a latere: Francesca Di Garo e Chiara Eleonora. Nel corso della mattinata è stato deciso il calendario delle prossime udienze fissate alle seguenti date: 8 maggio, 29 maggio e 10 luglio.

Fabrizio Tenerelli

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