INDAGINI SULLA DINAMICA

Operaio morto caduto dal tetto, forse non era allacciato ai dispositivi di sicurezza

Sul caso, comunque, indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Imperia, che hanno indagato il titolare della ditta

Operaio morto caduto dal tetto, forse non era allacciato ai dispositivi di sicurezza

Potrebbe essere morto per una tragica fatalità dovuta al mancato allaccio dell’imbracatura ai dispositivi di sicurezza: Massimiliano Bona, 55 anni, l’operaio che, lo scorso 29 agosto, è precipitato dal tetto del municipio di Castel Vittorio, nell’entroterra di Ventimiglia, all’inizio dei lavori di installazione di un impianto fotovoltaico.

Sul caso, comunque, indagano i carabinieri

coordinati dal sostituto procuratore Enrico Cinnella Della Porta, di Imperia, che hanno indagato il titolare della ditta per la quale lavorava (la “Solenergia” di Ospedaletti) con l’accusa di omicidio colposo da infortunio sul lavoro. Ieri, intanto, è stata effettuata l’autopsia sulla salma.

Stando a quanto finora accertato

Massimiliano si trovava sul tetto probabilmente per un sopralluogo finalizzato all’inizio dei lavori, quando è scivolato, precipitando da un’altezza di circa quattro metri all’interno di una intercapedine larga una quarantina di centimetri. Subito dopo sono stati allertati i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

Fabrizio Tenerelli

La foto, tratta dal profilo Facebook della vittima è stata scattata da Andrea Soliani ed è del Victory Morgana Bay