Operaio morto dopo esplosione: Procura apre inchiesta per omicidio colposo
Sembra che l'operaio stesse lavorando sul cambio, quando si è verificata l'esplosione. Venerdì ci sarà l'autopsia
La tragedia ieri notte nella stazione sotterranea di Sanremo
La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’accusa di omicidio colposo, nell’inchiesta che mira a far luce sull’esplosione avvenuta, ieri notte, all’interno di un locomotore diesel, in sosta nella stazione ferroviaria sotterranea di Sanremo, costata la vita all’operaio della Ivecos, Carlo De Luca, 55 anni, di Fregona, in provincia di Treviso.
Venerdì prossimo si terrà l’autopsia sulla salma della vittima
e gli inquirenti, che hanno già ricevuto la relazione della polizia ferroviaria, attendono ora quella della polizia scientifica, prima di procedere all’affidamento dell’incarico per eseguire una perizia sul mezzo e capire cosa può essere successo.
Al momento sembra che l’operaio stesse lavorando
sul cambio, pieno d’olio, del locomotore, quando per cause da accertare, si è verificata l’esplosione che lo ha praticamente ucciso sul colpo. Successivamente si è anche sviluppato un principio di incendio. De Luca lavorava su un treno cantiere, composto da due locomotori e quattro carrelli, che effettuava lavori di manutenzione notturni sulla linea ferroviaria tra Ventimiglia e Taggia. Gli interventi venivano svolti dalla Ivecos, ditta appaltatrice esterna a Rete Ferroviaria Italiana.
Fabrizio Tenerelli