Operazione antidroga della polizia - In manette due uomini

Operazione antidroga nel ventimigliese nei giorni scorsi. I particolari

Operazione antidroga della polizia - In manette due uomini
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La Polizia di Stato ha arrestato, negli ultimi due giorni, due uomini italiani classe 77 e 57, uno dei quali già noto alle Forze di Polizia.

Operazione antidroga della polizia - In manette due uomini

Dopo aver acquisito e verificato alcune informazioni, gli investigatori del Commissariato ventimigliese hanno immediatamente attivato le previste procedure finalizzate ad esperire un accurato controllo delle persone e delle loro dimore. Nella rete è caduto per primo il quarantunenne ventimigliese, ma residente a Camporosso.  La perquisizione della sua abitazione, eseguita nel pomeriggio di mercoledì, ha ampiamente confermato i sospetti.
Gli Agenti hanno sequestrato complessivamente quasi 4 grammi di cocaina, suddivise in piccole quantità e nascoste in luoghi ben protetti: scatole, pantaloni, giubbotti.

Una parte dello stupefacente, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione, sono stati ritrovati addirittura all’interno di una cassaforte, ubicata in un ripostiglio del vano scala.  Ancora sequestrati un telefono cellulare, i cui contatti sono al vaglio degli investigatori, sostanza da taglio e 300,00 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.

L’allargamento delle indagini ha poi condotto, nella giornata di ieri, gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia a Pigna, nella profonda Val Nervia.  Anche in questo caso l’uomo è stato colto in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La casa ove risiedeva, tra l’altro presa in affitto senza un regolare contratto registrato forse per non risultare dimorante in quel comune e potersi garantire l’impunità, è stata setacciata da cima a fondo. Alla fine sono stati sequestrati circa 7 grammi circa di cocaina, suddivisa in sette dosi già confezionate, una bilancia di precisione, occultata nel forno sotto una teglia, un telefono cellulare e alcuni documenti manoscritti ritenuti pertinenti per le indagini.

Entrambi gli indagati sono stati arrestati nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti al fine di farne commercio e posti, ognuno nella propria abitazione, agli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida.  I Giudici del Tribunale di Imperia, nella mattinata odierna, hanno convalidato gli arresti, concedendo i termini a difesa richiesti dai rispettivi legali per il processo: per il ragazzo di Camporosso il giudice a disposto l’obbligo di firma quotidiano negli uffici della Polizia di Ventimiglia mentre l’uomo dimorante a Pigna dovrà presentarsi per assolvere il proprio obbligo di firma ogni giorno presso la Stazione Carabinieri di Pigna.

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