Operazione Ares: scarcerato Gianis, per lui obbligo di firma e divieto dimora
Nei suoi confronti sono stati disposti il divieto di dimora in provincia di Imperia e la firma presso la polizia di frontiera

Gianis è stato scarcerato con divieto di dimora e obbligo di firma
Il tribunale del Riesame di Genova ha scarcerato Gaetano Gianis, 31 anni, nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria), residente in Francia. Nei suoi confronti sono stati disposti il divieto di dimora in provincia di Imperia e la firma, tre volte a settimana, presso la polizia di frontiera.
Gianis, difeso dall’avvocato Luca Ritzu, è uno dei ventisei destinatari
di altrettante misure cautelari (ventitré in carcere e le altre ai domiciliari)l, eseguite lo scorso 13 novembre dalla guardia di finanza, nell'ambito dell'operazione Ares, che ha consentito di sgominare un traffico di droga tra la Piana calabrese il Ponente della Liguria.
Diciassette degli indagati arrestati
inoltre, sono accusati di essere componenti di una associazione per delinquere diretta da esponenti della famiglia De Marte-Gioffrè, originaria di Seminara e collegata ad articolazioni di ‘ndrangheta residenti in Calabria, ma da anni radicatasi nella zona di Diano Marina, operativa nella provincia di Imperia sin dal 2020 e finalizzata a: acquisto, coltivazione, trasporto, rivendita e cessioni di cocaina, hashish e marijuana.
Fabrizio Tenerelli
