Operazione Stachanov: giudice annulla licenziamento dipendente Comune di Sanremo
Il giudice ha annullato il licenziamento di Patrizia Lanzoni, funzionario responsabile del servizio scuola e asili nido del Comune di Sanremo

Il giudice del Lavoro di Imperia, Paola Cappello, ha annullato oggi il licenziamento di Patrizia Lanzoni, ex funzionario responsabile del servizio scuola e asili nido del Comune di Sanremo, arrestata ai domiciliari nell’ottobre del 2015, nell’ambito dell’inchiesta Stachanov sui cosiddetti “!furbetti del cartellino” e licenziata nel gennaio del 2016.
Nel mirino della Procura oltre cento dipendenti
Nel mirino della Procura finirono oltre cento dipendenti, alcuni colpiti da misura cautelare, altri semplicemente indagati in stato di libertà o colpiti da provvedimento disciplinare, tutti accusati a vario titolo di truffa ai danni dello Stato per l’infedele timbratura del cartellino. Lanzoni venne assolta in primo grado, nel 2020, con formula piena “perché il fatto non sussiste”; sentenza confermata anche dal giudice di Appello e passata successivamente in giudicato, in quanto l’allora procuratore generale non ricorse per Cassazione.
“Ho trovato assurdo dover combattere per nove anni e mezzo e continuare a combattere, dopo che era passata in giudicato la sentenza in sede penale - è il commento dell’avvocato Luigi Zoboli, che oggi ha assisto Lanzoni in tribunale -. Davvero assurdo, perché il Comune ha confermato il licenziamento pur di fronte a una assoluzione definitiva in sede penale”.
E infatti, il Comune di Sanremo anziché conformarsi alla sentenza del giudice e reintegrare la dipendente, nel 2023 ha confermato il licenziamento. Nel frattempo, Lanzoni è andata in pensione e il giudice ha disposto il risarcimento, indicando i parametri per il calcolo. Si parla di una cifra superiore ai 200mila euro, anche se per il momento non esistono conferme sull’importo.
Sicuramente saranno calcolate le mensilità non percepitea cui si aggiungeranno i contribuiti; mentre i danni morali risultano forfetizzati dalla legge nel risarcimento delle mensilità. All’inizio Lanzoni era accusata di diversi capi di imputazione, poi col passare dei mesi e avendo un quadro della situazione più chiaro, sono scesi a 4-5, che però sono stati spiegati.