Ospedaletti piange il pittore e scultore Marco Gilioli
Le sue due ultime mostre si sono tenute nella Sala Piccola di Ospedaletti, nel 2015 e nel 2017. Domani (venerdì 18) i funerali
Ospedaletti piange il pittore e scultore Gilioli
E’ mancato oggi all’età di 79 anni: Marco Gilioli pregiato scultore e pittore di arte figurativa, che era nato ad Arma di Taggia, ma abitava a Ospedaletti. “La sua pittura era molto incentrata sulla figura umana - ricorda il figlio Davide - e sul movimento. Ha iniziato a dipingere già all’età di 15-16 anni. Ha lavorato nel piccolo antiquariato, anche in Francia ed era esperto di arte etnica, soprattutto africana”.
Le sue due ultime mostre si sono tenute nella Sala Piccola di Ospedaletti, nel 2015 e nel 2017. “Ringraziamo l’amministrazione di Ospedaletti che ha sempre mostrato interesse per l’arte di mio padre”.
Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del secolo scorso
Marco e la sua famiglia: la moglie Nella e i figli Davide e Andrea (quest’ultimo purtroppo è mancato una decina di anni fa), hanno trascorso un breve periodo in Toscana, a Pescia, in provincia di Pistoia. “Laggiù mio padre ha affinato la conoscenza della scultura, della creta e dei classici della pittura in Toscana. Quello è stato anche un periodo che ha dedicato all’arte sacra ispirato dall’arte rinascimentale. A noi figli ha trasmesso l’amore per l’arte”.
Andrea infatti era un musicista, mentre Davide ha lavorato per anni come scenografo e regista per la musica lirica. Con la maglie Nella è stato un amore lungo sessantaquattro anni. Si sono infatti conosciuti quando lei aveva 14 anni e lui 16 e hanno trascorso la vita assieme, superando le traversie che ogni famiglia ha nel corso degli anni. I suoi funerali saranno celebrati, domani (venerdì 18), alle 15.30, nella parrocchia di piazza Europa.
Fabrizio Tenerelli