Otto indagati per il concorso truccato a Rivieracqua. Venti giorni per difendersi prima del rinvio a giudizio

Chiusa l'inchiesta per il concorso truccato di Rivieracqua. Otto gli indagati: Saldo, Fontana, Cassella, Negro più altri due concorrenti con figli e genitori

Otto indagati per il concorso truccato a Rivieracqua. Venti giorni per difendersi prima del rinvio a giudizio
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Chiuse le indagini sul concorso truccato a Rivieracqua. Nella foto sopra Saldo, Fontana e Cassella

Con Saldo, Negro e Fontana, tre concorrenti, il figlio e il papà di due di loro

Si chiude con otto indagati l'inchiesta sul concorso truccato per l'assunzione di due impiegati amministrativi a Rivieracqua che nei mesi scorsi aveva fatto scattare le manette ai polsi del direttore generale Gabriele Saldo (ex segretario provinciale e consigliere regionale di Forza Italia), il presidente della commissione e docente universitario Federico Fontana (già presidente della Riviera Trasporti). Gli altri sei indagati sono un altro componente della commissione esaminatrice, Giorgio Negro (ex segretario della provincia), uno dei due vincitori del concorso, Fabio Cassella, di Diano Marina, quello a cui Fontana e Saldo avrebbero passato le domande dell'esame sottobanco, il terzo classificato Gianluca Filippi, di Sanremo, con il padre Marco (che aveva mosso le sue pedine - Saldo in particolare - per aiutare il figlio a vincere il concorso). Marginale la posizione degli ultimi due indagati: Flavia Carli, una concorrente di Imperia, giunta sesta in graduatoria, e il figlio Davide che al telefono le suggeriva le risposte attraverso un interfono.

Entro una ventina di giorni gli indagati, che hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini, dovranno far avere le controdeduzioni, presentare cioè memoria difensive o chiedere di farsi interrogare. Poi scatterà da parte della procura (il procuratore aggiunto Grazie Pradella e il sostituto Francesca Sussarellu) la richiesta di rinvio a giudizio per i reati di rivelazione di segreto d'ufficio.

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