Otto ore di accertamenti della polizia scientifica sull'auto dei nonni di Ryan
E’ durato quasi otto ore, dalle 10.30 alle 18.15 circa, l’accertamento tecnico irripetibile sull’auto (una Ford Fiesta) dei “nonni” di Ryan
Indagini anche sull'auto dei "nonni" del piccolo Ryan
E’ durato quasi otto ore, dalle 10.30 alle 18.15 circa, l’accertamento tecnico irripetibile sull’auto (una Ford Fiesta) dei “nonni” di Ryan, il bimbo di 6 anni trovato per strada in gravissime condizioni, lo scorso 19 dicembre, in via Gallardi a Ventimiglia. Con l’accusa di lesioni dolose gravissime sono indagati la nonna del piccolo e il compagno di lei. La perizia si è svolta all’interno del commissariato di Ventimiglia, dov’è custodito il mezzo, alla presenza dei tecnici di parte.
Obiettivo: verificare l’esistenza di tracce organiche del bambino
(ad esempio del sangue o della pelle), vista l’ipotesi che le ferite più gravi (fratture delle vertebre, polmone colorato e lesione della milza) potrebbe averle riportate, lanciandosi dall’auto in corsa e per motivi ancora in fase di indagine.
“L'accertamento è andato bene, i risultati saranno mandati al laboratorio - ha affermato l’avvocato Maria Gioffrè, che assiste il padre del piccolo assieme al legale Cristian Urbini -. La polizia scientifica ha lavorato in maniera esemplare e certosina”. Ed ha aggiunto: "Prepareremo una relazione a integrazione di quella che la scientifica depositerà tra novanta giorni al pubblico ministero. Siamo convinti che a risolvere il caso sarà lo stesso Ryan, quando sarà dimesso dall'ospedale e quando presenteremo istanza di incidente probatorio”. Sulla stesa linea anche il perito di parte del padre, il criminalista Marco Puppo, di Genova, che all’uscita del commissariato si è limitato a commentare: ”Attendiamo i risultati di questi accertamenti”.
Fabrizio Tenerelli