Parcheggio al cimitero: la risposta dei camperisti
" Il sostare è un diritto per tutti i veicoli illegittimo divieto di sosta notturno alle sole autocaravan"
Parcheggio al cimitero: la questione sollevata tramite una segnalazione Facebook di una nostra lettrice, che segnalava la presenza di numerosi autocaravan parcheggiati al cimitero di Diano Marina, arriva la risposta dei camperisti che riceviamo e pubblichiamo volentieri.
Parcheggio al cimitero: ecco la risposta del camperista Andrea Bernardini
"Quale proprietario di autocaravan- scrive Andrea Bernardini- mi ritengo offeso dall’articolo in oggetto perché: contiene falsità che possono attivare una criticità sociale contro i proprietari di autocaravan; la foto riprodotta nell’articolo evidenzia un corretto parcheggiare: un parcheggiare che non viene mai contestato sui giornali allorquando si trovano parcheggi completamente occupati da autovetture; vi sono dichiarazioni tese a far attivare provvedimenti illegittimi per attivare vantaggi a soggetti privati che produrrebbero oneri ai cittadini, alla Pubblica Amministrazione e alla macchina della Giustizia per i ricorsi che scaturirebbero; omettono di ricordare che dal 1991, poi dal 1992 con il Nuovo Codice della Strada e a seguire le direttive interministeriali, le sentenze di ogni ordine e grado, le continue informazioni hanno ribadito che il sostare è un diritto per tutti i veicoli ed è illegittimo attivare divieto di sosta notturno alle sole autocaravan; non c’è differenza tra Area Parcheggio e Area di sosta camper perché trattasi di parcheggi dove si può unicamente parcheggiare, rispettando quanto previsto dal Codice della Strada; in presenza di campeggi e/o aree parcheggio riservate alle autocaravan è illegittimo un provvedimento che vieti la sosta e/o la circolazione alle autocaravan i proprietari di veicoli in sosta nei parcheggi non sono obbligati ad alcuna registrazione che non sia la targa; in presenza di persone che sbagliano un parcheggio per un campeggio, è diritto/dovere di chiunque chiamare la Polizia Municipale per un rapido intervento; la sosta delle autocaravan non inficia la sicurezza pubblica; la sosta delle autocaravan non inficia l’igiene pubblica perché sono dotate di serbatoi di raccolta delle acque reflue che consentono un’autonomia di circa 4 giorni. Anzi, da sottolineare, stante l’assenza nelle città di gabinetti pubblici, che sono i turisti che non arrivano in autocaravan ad aver bisogno dei servizi igienici e non trovandoli, purtroppo, sono spesso costretti a espletare i loro bisogni in strade e piazze; la sosta limitata di 48 ore non è diretta alle autocaravan ma a tutti gli utenti della strada in quanto il Codice della Strada prevede che l'apposizione di un divieto di sosta temporaneo per consentire dei lavori vede l’installazione della relativa segnaletica stradale verticale 48 ore prima, così da permettere agli utenti della strada di spostare i loro veicoli. Oppure tale limitazione è attivata per una rotazione degli stalli di sosta e diretta a tutti i veicoli"