INTERVISTA AL VESCOVO

Parroco vittima di revenge porn potrebbe tornare a esercitare dopo periodo di ravvedimento

Resta un grave atto quello commesso dal sacerdote, ma i parrocchiani hanno rinnovato la fiducia nei suoi confronti

Parroco vittima di revenge porn potrebbe tornare a esercitare dopo periodo di ravvedimento
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Il vescovo annuncia che potrebbe tornare a esercitare, ma non ora

Il parroco di Sanremo caduto nella trappola di una chat erotica, che il mese scorso lo reso vittima di una tentata estorsione, il classico caso di revenge porn, potrebbe tornare a esercitare il proprio ministero pastorale, al termine di un periodo ravvedimento. A confermalo è il vescovo diocesano Antonio Suetta.

"I parrocchiani hanno espresso grande stima nei confronti di questo sacerdote"

In oggi non si può anticipare quello che la procedura giudiziale in corso stabilirà - spiega il prelato -. Si registra con favore che i parrocchiani hanno espresso grande stima nei confronti di questo sacerdote, incoraggiamento, preghiera e anche fiducia; naturalmente, prendendo atto della gravità di quanto è accaduto, soprattutto sotto il profilo dello scandalo”. Un errore, dunque, che commesso da un sacerdote ha amplificato il trambusto .

Ragionevolmente - prosegue Suetta - si può pensare e auspicare, che questo sacerdote, concluso con frutto il periodo di ravvedimento, consistente in accompagnato spirituale e psicologico e in opere penitenziali che verranno disposte, possa tornare a svolgere convenientemente il ministero sacro”.

I fedeli: "Gli uomini possono inciampare e cadere anche i sacerdoti sono uomini"

A marzo, quando esplose lo scandalo, i parrocchiani presero subito le difese del loro parroco:Gli uomini possono inciampare e cadere - c’era scritto in una lettera recapitata al vescovo - anche i sacerdoti sono uomini, (…) sta pagando, non si nasconde, non si difende, il suo pentimento lo rende umano e ancora più vicino alla nostra comunità, il suo dolore è anche il nostro. Chi ha potuto conoscere l’operato di (…) non si fermerà a giudicare ma guarderà quanto fatto fino ad ora”. Al rifiuto di pagare il riscatto, ignoti decisero di diffondere a vari indirizzi mail, tra cui quello della curia, il video del prete durante la chat erotica. 

Fabrizio Tenerelli

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