INTERVISTA

Pasqua in zona rossa a Imperia, il Prefetto: "Controlli intensificati, ma nessun check point"

"Non ci saranno check point, ma servizi intensificati in tutti i punti: sia in città, che sulle statali o ai caselli dell'autostrada"

Pasqua in zona rossa a Imperia, il Prefetto: "Controlli intensificati, ma nessun check point"
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Il prefetto di Imperia illustra il dispositivo dei controlli

"Saranno potenziati i controlli, ma è chiaro che non possiamo blindare la provincia. Non ci saranno check point, ma servizi intensificati in tutti i punti: sia in città, che sulle statali o ai caselli dell'autostrada". A parlare è il prefetto di Imperia, Alberto Intini, che nell'illustrare il dispositivo dei controlli per le imminenti festività pasquali, annuncia sì un potenziamento della sorveglianza per il rispetto della normativa in materia sanitaria, ma rassicura anche sul fatto che non sarà una Pasqua in assetto da guerra.

"La popolazione è ormai abituata ai controlli - aggiunge il rappresentante di governo - come avviene, ad esempio al confine, con l'ingresso dei francesi non muniti di tampone. Il numero di contravvenzioni è diminuito rispetto al passato, perché ormai la gente conosce divieti e regole. Poi, se ci dovesse essere il caso singolo, allora si procederà con le sanzioni".

Massima attenzione ai punti di maggiore ritrovo - tipo il lungomare - con l'obiettivo di verificare il rispetto delle regole di distanziamento sociale e uso della mascherina, contro il rischio di assembramenti. Restano ovviamente bandite le feste private, che riguardano soprattutto il giorno di Pasquetta.

"I servizi di quest'anno - prosegue Intini - saranno mirati più che alla gestione dei flussi di persone e del traffico, a verificare la legittima possibilità di spostarsi di alcuni rispetto ad altri". Saranno, dunque, intensificati i controlli ai caselli dell'A10 e sulle seconde case. I servizi saranno estesi anche alle polizie locali dei vari Comuni.

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