Patenti e licenze facili: Legge Cartabria fa slittare udienza preliminare a Imperia

La Legge Cartabria ha comportamento uno slittamento dell'udienza preliminare

Si è aperta, stamani, davanti al gup Anna Bonsignorio, di Imperia ed è stata rinviata al 19 gennaio del 2022, per dare la possibilità a chi ne ha fatto richiesta, di usufruire della Legge Cartabria, l'udienza preliminare al processo per falso ideologico sulle cosiddette patenti e licenze facili, che vede alla sbarra due medici: Francesco Mastroianni, 68 anni, libero professionista di Imperia e Leodino Guadagno, 69 anni, di Sanremo, dirigente medico in pensione dell'Igiene del territorio e ambiente urbano di Asl1 e altre undici persone tra titolari di agenzie di pratiche auto della provincia di Imperia e presunti beneficiari.

Nel corso dell'udienza è stata stralciata la posizione di Mastroianni

(difeso dall'avvocato Carlo Fossati) per un difetto di notifica; mentre l'avvocato Marco Bosio, che difende Guadagno, ha fatto presente di non voler richiedere alcun rito alternativo per il proprio assistito. Il giudice ha poi accolto l'istanza di alcuni imputati di poter usufruire delle nuove disposizioni contenute nella Legge di riforma del processo penale. In particolare quella che aumenta da 5 a 6 anni il limite di pena entro il quale è possibile chiedere la messa alla prova.

La Legge delega, in questo caso, è già esistente

ma visto che si attendono ancora i decreti delegati, il giudice ha così rinviato all'inizio del nuovo anno. I fatti. Secondo l'accusa del pm Luca Scorza Azzarà, i due medici avrebbero rilasciato certificati "facili" sia per il rinnovo della patente di guida che per il rilascio del porto d'armi. In particolare, sarebbe stata offerta la possibilità ad automobilisti e cacciatori di usufruire di visite lampo per ottenere i certificati, senza troppi approfondimenti e in cambio di 50 euro. Si parla, inoltre, di certificati pre-firmati e pre-timbrati da Guadagno, trasmessi a Mastroianni per essere compilati.