Per la morte di Moussa Balde e altri tentati suicidi, indagati 5 agenti a Torino
Cinque poliziotti di Torino e un medico della stanza "Ospedaletto" del Cpr di Torino risultano indagati per la morte di Mamadou Moussa Balde
Cinque poliziotti sono indagati nell'ambito della lunga serie di tentati suicidi
Cinque poliziotti di Torino e un medico della stanza "Ospedaletto" del Cpr di Torino risultano indagati per la morte di Mamadou Moussa Balde, il richiedente asilo di 22 anni, originario della Guinea e con predecenti, picchiato da tre italiani, il 9 maggio scorso, in via Ruffini, a Ventimiglia, dopo il tentato furto di un cellulare, che si è tolto la vita il 23 maggio scorso nel Cpr di Torino. A darne notizia è La Stampa di Torino.
La vicenda, tuttavia, non riguarda soltanto Moussa Balde, ma una lunga serie di tentati suicidi, alcuni purtroppo andati a "buon" fine. Tentati suicidi spesso frutto di una strategia, finalizzata a restare in Italia. L'inchiesta mira a far luce sulla tipologia di soggiorno dei migranti nella struttura. Non trattandosi di un carcere, infatti, non potevano essere obbligati a non uscire, anche se a quanto pare - secondo quanto riportato dal quitidiano - la porta della stanza veniva chiusa a chiave. Naturalmente è tutto in fase di indagine.