IL 20 GIUGNO AL SENTENZA

Per l'incendio della pizzeria "Nomadi 2" il pm chiede 5 anni di reclusione

Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha chiesto oggi una condanna a 5 anni di reclusione, al processo contro Vincenzo Pinna

Per l'incendio della pizzeria "Nomadi 2" il pm chiede 5 anni di reclusione
Pubblicato:

L'udienza è stata poi aggiornata al prossimo 20 giugno per le repliche e la sentenza

Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha chiesto oggi una condanna a 5 anni di reclusione, al processo contro Vincenzo Pinna, il pizzaiolo, di 50 anni, accusato di essere l'autore dell'incendio messo a segno la notte del 28 febbraio del 2018, alla pizzeria "I Nomadi 2", di Pontedassio, nell'immediato entroterra di Imperia. L'udienza si è tenuta davanti al giudice monocratico, Antonio Romano. La difesa, tuttavia, sostenuta dall'avvocato Sandro Lombardi, ha chiesto l'assoluzione.

Secondo il legale, infatti, le indagini sarebbero lacunose e si sarebbero soffermate sulle contraddizioni di Pinna, anziché controllare altri potenziali indagati.

Praticamente, Pinna ha dichiarato di trovarsi altrove quando è scoppiato l'incendio della pizzeria, ma non compare nei filmati delle telecamere dei luoghi da lui indicati, come ad esempio un distributore di carburante. Per l'avvocato Lombardi, inoltre, non avrebbe avuto alcun interesse a dare fuoco al locale, visto che gli eventuali soldi dell'assicurazione li avrebbe presi la gestrice della pizzeria, Rosaria Auditore, anche se per il pm lui non era un semplice pizzaiolo ma una sorta di cogestore. Il giudice ha poi aggiornato l'udienza al prossimo 20 giugno per le repliche e la sentenza.

Seguici sui nostri canali
Necrologie