Personale in sciopero contro la soppressione dei treni nella provincia
"La soppressione dell'ultima coppia di Thello è una doccia fredda per un territorio già martoriato" . L'ira della CGIL
Con una nota stampa, il segretario generale provinciale della Filt CGIL, Michele delli Carri, si scaglia contro l'ultima - in ordine cronologico - soppressione di treni che collegano il ponente ligure non solo al resto della regione, ma anche a tutto il Nord Italia e annuncia uno sciopero.
Thello soppressi "Estremo ponente isolato"
"Dal 30 giugno - scrive - anche l'ultima coppia di treni Thello in partenza da Ventimiglia alle ore 9,10 con arrivo a Milano 12,55 e da Milano in partenza 15,10 con arrivo a Ventimiglia alle 18,54 non ci saranno più, già nei mesi scorsi altre due coppie di treni erano state soppresse sempre per la stessa tratta,
In questo modo saremo sempre più isolati nell'estremo ponente".
"Doccia fredda per un territorio già martoriato"
"Ad oggi - continua - abbiamo una fascia oraria scoperta per raggiungere Milano, dalle 11,03 alle 17,03, dal 1 giugno si aggiunge ulteriore fascia di scopertura dalle 6,41 alle 11,03. Tutto ciò è assurdo. Se vogliamo incentivare il turismo nella nostra regione - e in particolare nell'imperiese - dobbiamo fare in modo che le persone possano arrivare da noi, mentre con questa ultima soppressione è arrivata un altra doccia fredda per il nostro territorio ormai già martoriato."
" Solo passerelle "
"Abbiamo una rete autostradale penosa - affonda -, piena di cantieri e scambi di carreggiata, anche per questo dobbiamo incentivare il trasporto ferroviario.
Da noi si sa quando si parte e non si sa quando si arriva a destinazione.
Alcuni parlamentari vengono in Liguria solo per farsi propaganda e passerella trascurando le reali problematiche dell'estremo ponente forse perché poco appetibili. Tutto ciò è molto preoccupante. Abbiamo fatto partecipe di queste problematiche anche il presidente della regione Toti e l'assessore ai trasporti Berrino ma ad oggi non abbiamo riscontrato nessun risultato positivo. Abbiamo interpellato anche il M. I. T. ma anche dal ministero nessuna risposta positiva."
Sciopero il 9 giugno
"Chiediamo - continua - che le fasce orarie utilizzate dai treni Thello vengano coperte con treni IC, e da far notare che i Thello avevano acquistato le fasce orarie più appetibili per numero di viaggiatori che ne facevano uso, e quindi più remunerative. Oltre al turismo sono penalizzati in tutte queste soppressioni anche i pendolari. Per tutto ciò il 9 giugno le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero di 8h dalle 9,00 alle 17,00 di tutto il personale ferroviario degli Intercity. Chiediamo ai politici tutti - conclude - di farsi carico per non lasciare sempre più isolato l'estremo ponente."