Ventimiglia

Pescatore con la droga nella fodera della giacca arrestato per spaccio

L'uomo, un 60enne di Ventimiglia, è stato sottoposto a misure cautelari in attesa dell'udienza fissata il 5 novembre.

Pescatore con la droga nella fodera della giacca arrestato per spaccio
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La Polizia di Stato di Ventimiglia ha arrestato, nella flagranza del reato di detenzione di droga a fini di spaccio, un pescatore di Ventimiglia.

 

Pescatore in manette per spaccio

"Si tratta - si legge in una nota della Questura di Imperia - di un 60enne, pluripregiudicato per gravi reati contro la persona e il patrimonio, che ha numerosi precedenti anche per reati inerenti agli stupefacenti".

 

 

L’operazione antidroga alle porte di Ventimiglia Alta è stata conclusa martedì scorso dagli agenti dell’ufficio investigativo del Commissariato, dopo che l’uomo è stato colto di sorpresa in un locale pubblico di piazza Costituente e sottoposto a perquisizione personale.

 

Giacca con doppio fondo

All’interno di un ingegnoso nascondiglio, ricavato nella fodera della giacca indossata, i poliziotti hanno sequestrato nove dosi di hashish, già pronte per lo smercio al dettaglio, per un totale di oltre 23 grammi e 170 euro in contanti, presunto provento dell’attività delittuosa della giornata.

La ricerca è stata immediatamente estesa alla sua abitazione, dove gli Agenti hanno trovato una chiave speciale per un quadro di utenza idrica, stranamente conservata in un barattolo.

Aperto lo sportello esterno dei contatori, gli operatori hanno rinvenuto sette panetti di hashish, per un peso complessivo di quasi 7 etti, dello stesso tipo delle dosi ritrovate indosso all’arrestato.

La Polizia ritiene che l’uomo, di professione pescatore ma di fatto disoccupato, viva esclusivamente dei proventi della sua attività delittuosa.

Lo stupefacente è risultato positivo per il principio attivo al narco-test eseguito dalla polizia scientifica.

 

"Considerato il rinvenimento di una quantità di stupefacente particolarmente ingente, - continuano dalla Questura - oltre alle dosi, al denaro e ai numerosi precedenti a suo carico, sono rimasti pochi dubbi sulle responsabilità penali riconducibili ad un’attività di spaccio della sostanza stupefacente, ed è scattato l’arresto".

 

Udienza il 5 novembre

Il Pubblico Ministero ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima, che si è svolto stamane in videoconferenza.

Dopo la convalida dell’arresto il Giudice ha disposto la misura di obbligo di dimora nel comune di Ventimiglia con obbligo di permanenza in casa durante la notte, in attesa della successiva udienza che si terrà il 5 novembre.

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