Picchia il rivale e gli stacca parte del labbro con un morso
Tutto ha inizio, secondo quanto ricostruito, dalla lite dell’abanese con la propria fidanzata, in un bar di Ventimiglia
Il tunisino era intervenuto durante una lite dell'albanese con la fidanzata
Un tunisino di 28 anni, accusato di lesioni aggravate dalla crudeltà e dai futili motivi, per avere selvaggiamente picchiato un albanese di 38 anni, al quale ha anche asportato parte di un labbro con un morso, è stato condannato in tribunale a Imperia a 6 anni e 6 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 16 ottobre del 2021. Tutto ha inizio, secondo quanto ricostruito, dalla lite dell’abanese con la propria fidanzata, in un bar di Ventimiglia.
Lo morde sul labbro inferiore, tanto da asportargliene una parte
Il tunisino, non si sa bene per quali motivi, fa cenno al trentottenne di uscire per discutere in merito al diverbio. Improvvisamente lo colpisce con una scarica di pugni al volto e, come se non bastasse, lo morde sul labbro inferiore, tanto da asportargliene una parte e provocandogli uno sfregio permanente sul viso. Il nordafricano è invece stato assolto assieme a un francese (difeso dagli avvocati Enrico Amalberti e da Emanuele Del Compare), abitante a Mentone, ma domiciliato a Ventimiglia, dall’accusa in concorso di false attestazioni. Il francese, in pratica, era accusato di aver falsamente dichiarato di ospitare il tunisino.
Fabrizio Tenerelli