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I FATTI A BORDIGHERA
Picchiò e accoltellò l'ex convivente, condannato a 8 mesi di reclusione
L'aggressione, che si inserisce in un travagliato rapporto di coppia, sarebbe avvenuta, dopo che la donna, rientrando in casa ha visto il compagno sdraiato
Condannato
Un uomo di 44 anni accusato di aver picchiato e accoltellato l'ex convivente, di 45 anni, a Bordighera, nell'agosto del 2018, è stato condannato, in abbreviato, a 8 mesi di reclusione dal giudice monocratico Antonio Romano del tribunale di Imperia. Era accusato di lesioni personali gravi. Il pubblico ministero Monica Vercesi aveva chiesto la stessa pena.
Stando a quanto ricostruito
l'aggressione, che si inserisce in un travagliato rapporto di coppia, sarebbe avvenuta, dopo che la donna, rientrando in casa ha visto il compagno sdraiato sul divano. Forse la richiesta di preparargli la cena, avrebbe innescato la lite. Volano le parole e, a un certo punto, l'uomo passa alle mani: la prende per il collo, la picchia e la ferisce a una coscia con un coltello da cucina.
Determinante è stata la testimonianza
di una vicina di casa, che ha allertato le forze dell'ordine, spaventata dalle urla. L'uomo, che tra l'altro era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, viene catturato poco dopo, mentre cerca di raggiunge la stazione e allontanarsi con un treno. Dentro una borsa nascondeva l'arma - un coltello di 23 centimetri complessivi - ancora insanguinata. La donna, invece, viene portata in ospedale, curata e dimessa con una prognosi di 30 giorni.
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