Polizia sulle tracce di due stalker
Ecco il bilancio settimanale degli agenti del Commissariato della Città di Confine.
La Polizia del Commissariato di Ventimiglia, con una nota, rende noto il bilancio di una settimana di attività: spiccano due differenti denunce per stalking.
Due uomini deferiti per atti persecutori
Gli investigatori della Polizia di Stato sono intervenuti mercoledì scorso su richiesta delle vittime del reato, in due diversi casi riconducibili alla procedura nota come codice rosso, istituita da una Legge del 2019 posta a più ampia e rapida tutela delle donne e dei soggetti più deboli. Sono due gli uomini, di nazionalità italiana, di 57 e 42 anni, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di atti persecutori, più noto come stalking, e di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce.
Spaccio e risse
Nella serata di giovedì gli operatori della volante della Polizia di Stato hanno individuato due stranieri, un libico di 25 anni e un iracheno di 27 anni, entrambi titolari di un regolare permesso di soggiorno, che poco prima avevano partecipato ad una rissa sviluppatasi per futili motivi nel quartiere Gianchette. Ambedue sono stati indagati in stato di libertà per il reato di rissa aggravata. Venerdì, durante un’operazione di Polizia mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli Agenti del reparto investigativo hanno fatto un rapido blitz in un piccolo attendamento abusivo, allestito da alcuni stranieri senza fissa dimora a ridosso della linea ferroviaria.
Il bilancio
Tredici persone sono state accompagnate negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza; tutte sono state denunciate alla Procura della Repubblica del Tribunale di Imperia per il reato di invasione di terreni e edifici. Soltanto tre sono risultati irregolari in Italia e messi a disposizione dell’ufficio immigrazione della Questura di Imperia per i conseguenti provvedimenti di espulsione. Due sono stati indagati per spaccio di sostanze stupefacenti e hanno subito il sequestro di circa 300 euro in contanti, provento dell’attività delittuosa, un centinaio di buste per il confezionamento delle dosi, una bilancia di precisione per la pesatura dello stupefacente, due coltelli. Uno è stato denunciato perché trovato in possesso delle speciali chiavi per l’apertura delle porte dei convogli ferroviari, sia del tipo italiano che francese. Complessivamente, negli ultimi tre giorni, sono state sottoposte a verifica di polizia 548 persone, 226 veicoli e sono stati eseguiti 23 interventi d’emergenza di soccorso pubblico e di prevenzione generale. In totale sono state 18 le persone indagate, 5 gli stranieri sottoposti a espulsione, 2 quelli trasferiti nel centro per il rimpatrio di Torino.