Polizia trova refurtiva grazie alla geolocalizzazione del cellulare rubato

La refurtiva sottratta a una coppia di turisti di Bolzano è stata trovata dalla polizia, a Ventimiglia, grazie alla geolocalizzazione del cellulare rubato. Per i due stranieri presunti autori del furto è scattata una denuncia in stato di libertà.

Il furto è stato messo a segno sabato sera

ma la segnalazione è partita nella notte di domenica. I due vacanzieri hanno raccontato alla polizia, che dopo aver trascorso la serata in un ristorante di passeggiata a mare Oberdan, si sono accorti di essere stati derubati della borsa posta sullo schienale di una sedia, all’interno della quale c’era uno smartphone, un orologio sportivo, un astuccio con occhiali da sole con lenti graduate, il portafogli con contanti, due carte di credito, la patente di guida e documenti vari.

Tramite il sistema di geolocalizzazione del telefono cellulare

i poliziotti sono riusciti a individuare la posizione approssimativa del dispositivo nei pressi di piazza Costituente, poco distante dal luogo teatro del furto. Nel frattempo, vengono esaminati i filmati dell’impianto di videosorveglianza del locale, grazie al quale vengono identificasti gli autori.

Poco dopo, gli agenti notano per strada due stranieri

con al seguito un trolley e uno zaino, i quali rassomigliano per tratti somatici e abbigliamento agli autori del furto. Alla vista dei poliziotti uno tenta di  allontanarsi velocemente, ma viene fermato. La refurtiva viene trovata poco dopo in piazza Costituente, dove era stato geolocalizzato il cellulare, nascosta sul retro dei cassonetti dei rifiuti.

Fabrizio Tenerelli