Porto Baiaverde Ospedaletti - Mannini chiede oltre 150 milioni, il giudice ne propone 25
Una perizia del Tribunale valuta in circa 34 milioni i costi sostenuti dalla Fin Im per i lavori già eseguiti al Porto di Baiaverde. Citati per danni enti pubblici e amministratori

Potrebbe chiudersi con un indennizzo di 25 milioni di euro la causa intentata dall'imprenditore di Vallecrosia Mauro Mannini contro Regione Liguria, Demanio, Capitaneria di porto, Povincia di Imperia e Comune di Ospedaletti, oltre ad amministratori, dirigenti e funzionari in carica all'epoca dei fatti (circa una decina di anni fa), tra cui il sindaco di Ospedaletti Eraldo Crespi e il suo successore (e già ex assessore Paolo Blancardi). La proposta transattiva è stata formalizzata nell'udienza civile dello scorso 29 novembre in Tribunale a Imperia. La Fin Im, nel frattempo fallita dopo che il consiglio di Stato aveva annullato la concessione a costruire il Porto di Ospedaletti (Marina di Baiaverde) ha avanzato una richiesta di risarcimento danni pari a 155 milioni di euro.
Entro sei mesi si dovrebbe cercare un accordo bonario tra le parti chiamate in causa dall'imprenditore (che aveva iniziato i lavori attraverso una joint venture con Impresa Rosso di Torino, a sua volta fallita) o proseguire nel giudizio. Una perizia d'ufficio disposta dal tribunale di Imperia aveva inizialmente indicato in 34 milioni do euro i costi sostenuti dalla Fin.Im, per la realizzazione di circa un terzo dei lavori del porto (moli e dighe foranee), che oltre ai circa 350 posti barca, prevedeva in concessione anche un'importante volumetria a terra, per residenze turistico ricettive e attività commerciali.
Dal canto suo il comune cerca soggetti disponibili a rilevare l'operazione per completare il porto.

L'imprenditore Mauro Mannini
