INCHIESTA DELLA PROCURA

Presunta tangente al poliziotto in cambio del permesso di soggiorno a russo

Sarebbe probabilmente servita per far ottenere il permesso di soggiorno in Italia a un proprio connazionale la presunta tangente

Presunta tangente al poliziotto in cambio del permesso di soggiorno a russo
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Sarebbe probabilmente servita per far ottenere il permesso di soggiorno in Italia a un proprio connazionale la presunta tangente di 5.000 euro che una donna russa, Yelena Vtulkina,  ex candidata alle amministrative a sostegno di Gianni Rolando, ha versato in rappresentanza di un’agenzia di pratiche per stranieri a un sostituto commissario dell’ufficio stranieri della questura di Imperia, Luigi Mingherlino.

Entrambi sono stati arrestati in flagranza con l’accusa di corruzione

Cinque, in totale, le persone indagate nell’indagine coordinata dal procuratore di Imperia, Alberto Lari. Nei guai ci sono anche un poliziotto dell’ufficio stranieri del commissariato di Sanremo (A.R.) e i rappresentanti di altre due agenzie.

Al momento non è ancora chiaro

se il cittadino russo interessato a regolarizzare la propria posizione in Italia fosse al corrente della “mazzetta” o se, invece, fosse convinto di aver semplicemente  pagato una prestazione all’agenzia. Non si sa neppure se esistesse un tariffario in base al potenziale economico del richiedente, ma si tratta di particolari tuttora oggetto di indagine.

Fabrizio Tenerelli

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