Presunti illeciti per gestire il waterfront: lettera anonima con nomi di politici a Ventimiglia
La lettera conclude con la frase: “Non vogliamo tornare alla svolta come anni fa” e il riferimento è all’inchiesta antimafia
Lettera anonima in Comune a Ventimiglia
Una lettera anonima scritta in un italiano stentato, e anche con qualche errore di ortografia, che denuncia presunti illeciti da parte di alcuni amministratori per quanto riguarda la gestione del progetto di rigenerazione urbana del fronte mare è stata recapitata e protocollata in Comune a Ventimiglia.
Era indirizzata al sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro
al presidente del Consiglio comunale, Roberto Nazzari, al segretario comunale Monica Veziano e ai capigruppo dei partiti. Nella missiva si fanno anche i nomi di alcuni politici e amministratori fuori dal Comune frontaliero.
La lettera conclude con la frase: “Non vogliamo tornare alla svolta come anni fa”
e il riferimento è all’inchiesta antimafia, in seguito alla quale a Ventimiglia arrivò la Commissione Prefettizia e venne sciolto il Consiglio comunale per il rischio di infiltrazioni mafiose, scioglimento che tuttavia venne revocato in seguito a un ricorso dell’allora sindaco Gaetano Scullino.
Fabrizio Tenerelli