Procura apre un'inchiesta per omicidio colposo sul 23enne morto folgorato
A imbattersi nel cadavere del giovane sarebbe stata la madre, che non vedendolo uscire è andata in bagno ad accertarsi
La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, e sarà anche disposta l’autopsia, per far luce sulla morte di Luigi Ciaccia, 23 anni, di Airole, in val Roya, che nella serata di ieri è rimasto folgorato con l’asciugacapelli nel bagno. Rimangono ancora molti, infatti, gli interrogativi da chiarire e non solo sulla dinamica dell’accaduto.
Nel mirino c’è anche l’impianto elettrico
e gli inquirenti dovranno verificare, se fosse a norma. C’era il salvavita e, in caso affermativo, perché non è entrato in funzione? Un particolare sicuramente non risibile, visto che l’impianto di sicurezza avrebbe potuto far saltare la corrente e salvargli la vita.
Sarà, inoltre, analizzato l’apparecchio
per verificare che non ci fossero fili scoperti o altro che possa aver provocato il fatale corto circuito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato un primo sopralluogo.
A imbattersi nel cadavere del giovane sarebbe stata la madre, che non vedendolo uscire dal bagno è andata ad accertarsi che non gli fosse accaduto qualcosa e lo ha trovato a terra. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Maria Paola Marrali.
Fabrizio Tenerelli