Professore ligure arrestato per abusi sessuali su due allieve minorenni

Nelle scorse ore i Carabinieri del Nucleo Operativo  hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova, a carico di un uomo, 53 enne, professore di un Liceo di Genova,  accusato di violenza sessuale aggravata, adescamento di minori e cessione di sostanze stupefacenti. A procedere all'arresto i militari della nucleo operativo di Arenzano.

La denuncia dei genitori di alcune allieve

I fatti dai quali hanno preso avvio le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Dr.ssa Gabriella DOTTO, fanno riferimento ad una denuncia ricevuta nel maggio 2021 dalla Stazione Carabinieri di Genova Pegli (dove il professore risulta residente) da parte di alcuni genitori. Nello specifico i denuncianti avevano segnalato che le proprie figlie, due ragazze all’epoca dei fatti minori, mentre frequentavano un istituto superiore del ponente Genovese, erano state adescate da un loro professore che, approfittando ed abusando della sua autorità, le aveva costrette ad atti sessuali.

Atti sessuali con le studentesse minorenni

La successiva attività d’indagine immediatamente avviata dai militari ha poi permesso di accertare che effettivamente dal 2018 al maggio 2021 le due studentesse erano state adescate dall’uomo che, approfittando del suo ruolo di professore e della fragilità psicologica delle due alunne, aveva compiuti atti sessuali nei loro confronti ed in particolare con una di esse, alla quale in più occasioni, proprio per approfittarne, aveva anche offerto e fatto consumare bevande alcoliche e sostanze stupefacenti leggere.

Il docente è ora agli arresti domiciliari

Ieri, grazie agli elementi raccolti, il G.I.P. del Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica di Genova, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo che i militari della Compagnia di Arenzano hanno eseguito nel pomeriggio rintracciando il professore nella propria abitazione di Pegli.

L’indagato si trova ora agli arresti domiciliari e deve rispondere di adescamento di minorenni, violenza sessuale e offerta di sostanze stupefacenti.