Pulizia treni: stipendi in ritardo per 200 lavoratori, sindacati proclamano "raffreddamento"
Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Mobilità, Salpas e Orsa, hanno proclamato il "raffreddamento"

Procedure di raffreddamento per i sindacati del comparto
Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Mobilità, Salpas e Orsa, hanno proclamato le procedure di "raffreddamento" nei confronti della ditta Boni Spa, che ha in appalto il servizio della pulizia dei treni in Liguria, per il ritardato accredito dello stipendio ai circa 200 impiegati, così ripartiti: 25 a Ventimiglia, 80 a Genova, 55 a Savona e 40 a Spezia.
Contestato il mancato rispetto del contratto nazionale
Le associazioni dei lavoratori contestano il mancato rispetto di quanto previsto dall’articolo 68, comma 2 del contratto collettivo di lavoro e, in particolare, la mancata erogazione della retribuzione mensile, che avrebbe dovuto essere accreditata il 20 febbraio scorso.
"L’errato pagamento delle retribuzioni dovute costituisce un grave danno ai lavoratori, in quanto trattasi di credito alimentare - si legge in una nota -. Si ricorda altresì che i suddetti lavoratori stanno garantendo anche quelle lavorazioni volte al contenimento della diffusione del virus Covid-19 per la professionalità che da sempre li contraddistingue". La ditta avrà tempo cinque giorni per incontrare i sindacati, dopodiché scatterà lo stato di agitazione.