Piano socio sanitario

Punto nascite, Biancheri al vetriolo "La verità è che siamo stanchi di essere presi in giro"

La struttura doppia lascia perplesso il primo cittadino. "Diteci come intendete aprirlo e soprattutto quando lo aprirete"

Pubblicato:
Aggiornato:

Critico il sindaco della città di Sanremo, Alberto Biancheri, a margine della direzione che il piano socio sanitario ligure intende prendere per i punti nascite in Provincia. L'idea è quella di una sola struttura, ma con due punti di erogazione, uno per parti più fisiologici e una dedicata alle nascite più complesse dal punto di vista clinico (uno a Imperia e uno a Sanremo). Le tempistiche lasciano perplesso il sindaco della Città dei Fiori, che tuttavia condivide tutti gli altri punti espressi a margine della riunione.

 

Punto nascite, Biancheri "Diteci quando apre, qui sono anni che attendiamo"

Il primo cittadino non ha accolto positivamente la decisione di conservare il punto nascite a Imperia, non tanto per la questione in sé, ma per la continua incertezza nei tempi per la riapertura del servizio fondamentale e richiesto a furore di popolo dalla cittadinanza nella sua città. «All'inizio dell'anno si parlava di un punto nascita- ha detto il primo cittadino- , oggi si parla di due.  Noi siamo d'accordissimo, non siamo in conflitto con nessuno, ma vorremmo capire quale sia la linea e come apre e soprattutto quando apre. Perché qui sono anni che attendiamo».

 

 

Il sindaco al vetriolo "Siamo stanchi di essere presi in giro"

« E prima bisognava attendere il termine dei lavori- ha aggiunto- , lavori lunghissimi, interminabili. A lavori finiti ci hanno assicurato che avrebbe aperto entro i prossimi mesi. Ad oggi il punto nascite è ancora chiuso. Quello che vediamo, in questo caso,  è una poca chiarezza su questo tema- ha concluso- . Tema che è assolutamente molto sentito dalla città e siamo anche un po' stufi di essere presi in giro, questa è la verità»

 

Due punti di erogazione

L'idea è quella, previo rinfoltimento dei ranghi dei ginecologi imperiesi, di creare un solo punto nascita (unica struttura con un unico primario), con due punti di erogazione distinti. L'idea è mutuata dalla città di Genova, che ha applicato la formula all'Ospedale Villa Scassi e all'Evangelico. Una proposta che è piaciuta così tanto al Ministero della Sanità di Orazio Schillaci da suggerirlo anche ad altre regioni con un problema simile in seguito alla riduzione dei punti nascita sul territorio, da decreto ministeriale 77.

Davide Izetta

Seguici sui nostri canali
Necrologie