Raffaella Paita: "referti da ritirare in farmacia, Regione in alto mare"

"Un semplice ma necessario servizio come la consegna dei referti presso le farmacie è ancora pura fantascienza nel nostro territorio"

Raffaella Paita: "referti da ritirare in farmacia, Regione in alto mare"
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Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria, interviene sui referti medici da ritirare in farmacia.

Il comunicato stampa

"Invece di aggiornare i sistemi informatici della nostra Regione, Liguria Digitale è impegnata a stendere tappeti rossi e a organizzare spettacoli pirotecnici. Così un semplice, ma necessario servizio come la consegna dei referti delle prestazioni specialistiche presso le farmacie (dove già si possono prenotare visite ed esami) è ancora pura fantascienza nel nostro territorio.

Quando martedì ho chiesto all’assessore Viale a che punto fossero gli accordi con l’Unione Ligure e l’Assofarm per mettere in atto tale servizio – visto che il 23 giugno scorso il commissario di Alisa ha approvato il nuovo accordo per la distribuzione di farmaci da parte delle farmacie in nome e per conto del Servizio sanitario regionale, che prevede anche questa possibilità – la risposta della vicepresidente della giunta è stata inaccettabile.

Secondo l’assessore, infatti, sarebbero ancora in corso approfondimenti e accorgimenti sulla consegna dei referti presso le farmacie. Quindi, dopo 900 giorni di governo regionale, questa giunta non è stata ancora in grado di mettere a regime questo servizio, che sarebbe molto utile per i cittadini e in particolare per gli anziani.

D’altra parte i farmaci sono uno dei tanti punti deboli di questa giunta: dopo aver interrotto la sperimentazione della cessione diretta dei farmaci (provvedimento contro il quale si era espressa anche la Corte dei Conti) abbiamo scoperto che in due anni la spesa farmaceutica della Liguria, che fino a poco tempo fa registrava un calo costante, è aumentata di 91 milioni di euro. Un disastro dopo l’altro".

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