Rapina madre e figlia della borsa a Ventimiglia, arrestato

L'uomo è stato arrestato, mentre la ragazza ha dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso ed è stata dimessa con prognosi di 10 giorni

Rapina madre e figlia della borsa a Ventimiglia, arrestato
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Un tossicodipendente di 39 anni, milanese di origine, ma abitante a Ventimiglia, ha rapinato della borsa una donna, che attendeva in auto la figlia quattordicenne fuori da un ristorante; quindi, ha aggredito anche la ragazza, trascinandola per diversi metri e ferendola, per poi darsi alla fuga, ma alla fine è stato arrestato ieri sera dagli agenti della polizia di frontiera.

Stando a quanto ricostruito, l'uomo avrebbe inizialmente tentato di impossessarsi della borsa della madre, posata ai piedi del sedile lato passeggero. Non riuscendovi avrebbe strattonato e tirato fuori dall'auto la donna, che è caduta in terra. A quel punto è intervenuta la figlia, che subito ha afferrato la borsa, ma il trentanovenne gliel'ha strappata, dopo averla trascinata per diversi metri e sbattuta contro un palo e scappando verso via Dante.

Nel frattempo, gli agenti una pattuglia della polizia di frontiera, allertata da alcuni passanti che si erano messi all'inseguimento dell'aggressore, riescono a individuare e a bloccare il fuggitivo, dalle parti di via Asse. Con sé aveva ancora il portafoglio, mentre la borsetta l'aveva gettata strada facendo. L'uomo è stato arrestato, mentre la ragazza è stata portata in ospedale, curata e dimessa con prognosi di 10 giorni.

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