Anche Regione Liguria celebra i diritti dei disabili. Oggi cerimonia a Genova per consegnare i riconoscimenti a chi si è trovato in prima linea.
Regione Liguria premia gli agenti in prima linea per i diritti dei disabili
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre) si è tenuta oggi nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria la cerimonia di consegna degli elogi agli agenti di Polizia Locale che si sono distinti per l’impegno concreto nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.
L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta regionale per la Tutela dei diritti della persona con disabilità in collaborazione con Regione Liguria. Sono intervenuti l’assessore regionale alla Sicurezza Paolo Ripamonti, l’assessore regionale alle Politiche sociali Massimo Nicolò, il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari, l’assessora del Comune di Genova Arianna Viscogliosi e Claudio Puppo, presidente della Consulta.
«La sicurezza non appartiene a una singola persona – dice l’assessore alla Sicurezza Paolo Ripamonti al momento della premiazione – è un dovere collettivo che riguarda tutti. Per questo abbiamo scelto di ospitare in Regione Liguria una giornata di riconoscimento dedicata alla Polizia Locale, durante la quale abbiamo celebrato l’impegno quotidiano degli agenti nella tutela delle persone con disabilità. Tra le molte attività i nostri agenti verificano con puntualità il corretto utilizzo degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità. Sicurezza significa anche formazione, ecco perché il 15 dicembre si terranno a Savona gli Stati Generali della Polizia Locale. Un appuntamento che sarà anche occasione formativa, con il rilascio dei crediti. In quell’occasione faremo il punto, insieme ai membri del Comitato Tecnico, sull’avanzamento della legge quadro sulla Polizia Locale, alla quale Regione Liguria intende portare un contributo concreto».
«La tutela dei diritti delle persone con disabilità passa anche attraverso gesti come quelli compiuti dagli agenti premiati oggi, che ringrazio per la sensibilità e la professionalità dimostrate – sottolinea l’assessore a Sanità, Politiche sociali e Terzo settore della Regione Liguria Massimo Nicolò -. Garantire accessibilità, inclusione e pari opportunità è un impegno che deve coinvolgere tutti: istituzioni, comunità e servizi pubblici. Come Regione Liguria continuiamo a lavorare per costruire una società sempre più equa, dove nessuno venga lasciato indietro».
I dati regionali
Il monitoraggio quinquennale sul Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE) restituisce con chiarezza sia l’efficacia dell’azione di controllo, sia le criticità ancora presenti sul territorio regionale.
In Liguria risultano attivi complessivamente 31.297 Contrassegni. Di questi, 2.076 sono stati ritirati a causa di un utilizzo improprio. Per quanto riguarda l’adesione alla piattaforma nazionale CUDE, ad oggi 36 comuni liguri su 220 hanno completato l’integrazione, un percorso ancora in crescita che punta a uniformare e semplificare i servizi destinati alle persone con disabilità. La Consulta Regionale per la Tutela dei Diritti della Persona con Disabilità spiega che il dato sui 2.076 contrassegni ritirati per uso improprio testimonia l’efficacia dell’attività di controllo svolta dalla Polizia Locale a tutela dei veri aventi diritto. Al tempo stesso, emerge l’urgenza di intervenire sulla pressione sempre più elevata sugli stalli riservati e sulla scarsa adesione dei Comuni alla piattaforma CUDE nazionale, strumento essenziale per garantire una mobilità realmente inclusiva su tutto il territorio regionale.
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