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Restrizioni a Ponente: sindaci Sanremo e Ventimiglia chiedono più aiuti economici e vaccini

I sindaci dei due Comuni capofila dei rispettivi distretti sanitari, intervengono dopo il pacchetto di misure restrittive varato dalla Regione Liguria

Restrizioni a Ponente: sindaci Sanremo e Ventimiglia chiedono più aiuti economici e vaccini
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I sindaci del Ponente chiedono più aiuti e vaccini

Misure di sostegno sul versante di Sanremo e vaccini per tutti, su quello di Ventimiglia. I sindaci dei due Comuni capofila dei rispettivi distretti sanitari, intervengono dopo il pacchetto di misure restrittive varato dalla Regione Liguria, che da domani e per almeno i prossimi dieci giorni, dovrebbe contribuire a rientrare dall'escalation dei contagi, in parte dovuti ala vicinanza con la Costa Azzurra, che è stata decretata zona rossa.

"È un'azione mirata al contenimento dei contagi anche in ambito scolastico, visto che nel distretto sanremese abbiamo registrato diversi casi nelle ultime due settimane - afferma il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - e mi auguro che insieme alle restrizioni della zona arancione già in vigore possa servire a far calare la diffusione del contagio in tempi brevi". Aggiunge il primo cittadino: "Essendo una misura che impatta sulla vita delle famiglie, specie quelle con bambini più piccoli, ho chiesto però al presidente misure di sostegno economico straordinario in loro favore".

Per il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino

è necessario procedere al più presto alla vaccinazione di tutti gli operatori commerciali, utilizzando la stessa priorità già accordata ai frontalieri, in modo da ripartire con l'economia, che a Ventimiglia vive sui francesi.

"Abbiamo, in media, tra i 150 e i 170 positivi domiciliati, anche se il numero oscilla di giorno in giorno - afferma il sindaco della città di confine Gaetano Scullino -. Capiamo che è una situazione ancora allarmante e in questi ultimi giorni si è registrata un'impennata dei contagi, pertanto chiediamo che vengano vaccinate con priorità tutte le persone che lavorano e che quindi sono più esposte. Ciò consentirebbe di continuare a lavorare e di risolvere anche il problema economico oltre quello sanitario".

Tra le restrizioni più importanti

chiusura delle scuole in entrambi i distretti e, solo per il distretto di Ventimiglia: divieto vendita di alcolici e di asporto, dalle 18. Restano consentite le consegne a domicilio; divieto di assembramento assoluto e facoltà per i sindaci di applicare ulteriori misure restrittive in ambito urbano. In ultimo, divieto di circolazione tra comuni di distretti diversi.

Trentuno sono i Comuni interessati dal provvedimento della Regione, quattordici per il distretto di Sanremo: Badalucco, Baiardo, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Taggia, Terzorio, Triora; e diciassette per quello di Ventimiglia: Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castel Vittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta S. Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, S. Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallecrosia, Vallebona, Ventimiglia.

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