Rezzo, anche il mondo dell'enduro solidale con Lavina

Rezzo, anche il mondo dell'enduro solidale con Lavina
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REZZO - Neppure il freddo pungente è riuscito a fermare la solidarietà verso il paese di Lavina, frazione del comune di Rezzo. Il giorno della Befana un nutrito gruppo di appassionati di Enduro ha voluto organizzare un moto raduno della specialità per raccogliere fondi da donare alla comunità di Lavina, frazione di Rezzo, simbolo della distruzione causata dall’alluvione del novembre scorso in alta valle Arroscia.

La partecipazione è stata buona, si sono presentati piloti di enduro dell'Albenganese, di Milano, Torino, Svizzera e addirittura da Napoli. L’organizzazione è stata curata da Enrica Perego della Suderstrait grazie ai contatti coi moto club d’Italia. Nello specifico il moto club Alassio si è presentato con un buon numero di membri, a seguire tutti gli altri come il gruppo di Torino degli Uni Blok, il moto club Team Cubo e molti altri che hanno voluto essere presenti a questa manifestazione con un “giro della vallata” di circa 100 km.. Il gruppo era composto da una ventina di piloti che, chi più e chi meno esperto, ha fatto un tour a scopo benefico la cui meta era il borgo di Lavina, dove portare un po' di beneficienza. Fortunatamente nell'arco della mattinata il tempo è stato clemente ed il pallido sole delle prime ore ha scaldato gli enduristi. Partiti da Casanova Lerrone hanno risalito la Valle Arroscia fino al comune di Rezzo disastrato dall'alluvione dove hanno incontrato il sindaco Renzo Adorno e consegnato la busta nella quale son state raccolte le offerte dei partecipanti pari a 650 euro. Oltre a queste offerte ne sono arrivate altre sul conto corrente del Comune dove, ricordiamolo, ancora adesso tutti possono fare un versamento per aiutare gli sfollati. È un conto corrente libero dedicato alla ristrutturazione del paese. Gli abitanti del borgo di Lavina, in collaborazione con il ristorante Lavinella, per l'occasione hanno predisposto nella sala comunale un aperitivo di benvenuto per rifocillare i piloti piegati dal freddo. “Anche queste sono forme di solidarietà che ci aiutano a rialzarci dopo il disastro – ha detto soddisfatto il sindaco di Rezzo Adorno – e tutta la nostra comunità ha apprezzato questo gesto nonostante il grande freddo per i motociclisti.

Pierantonio Ghiglione

 

 

 

 


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