in tribunale a imperia

Riunione e corteo non autorizzati: prescritto il processo contro 20 no border

Il giudice monocratico Laura Russo a dichiarato, oggi, il "non doversi procedere per intervenuta prescrizione" nei confronti dei 20 no border

Riunione e corteo non autorizzati: prescritto il processo contro 20 no border
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Il giudice ha dichiarato il "non doversi procedere"

Il giudice monocratico Laura Russo ha dichiarato, oggi, il "non doversi procedere per intervenuta prescrizione" nei confronti dei 20 no border, che il 7 agosto del 2016 organizzarono una riunione, seguita da corteo, entrambi non autorizzati, all'indomani della morte di Diego Turra, 53 anni, l’assistente capo della Polizia di Stato (promosso vice sovrintendente, alla memoria) stroncato da un infarto, a margine degli scontri gli attivisti dei centri sociali, avvenuti (il 6 agosto) nei pressi dell'allora centro di accoglienza del Parco Roya.

Gli attivisti erano tutti accusati, in concorso

della violazione dell'articolo 18 Tulps, "per avere promosso per aver partecipato e per aver preso la parola, alla pubblica riunione, non autorizzata, svolta in piazza Costituente, a Ventimiglia - si legge nel decreto di citazione - nonché al corteo, composto da circa cento persone, anch'esso non autorizzato, che si è diretto in un primo momento di fronte al locale Commissariato e successivamente sul locale Ponte Cassini... esponendo striscioni, scandendo slogan a favore degli attivisti del movimento anarco-antagonista denominato 'No Border', arrestati nei giorni precedenti, e rilasciando interviste ai giornalisti...".

Alcuni degli imputati dovevano anche rispondere del mancato rispetto del foglio di via dalla provincia di Imperia. Gli imputati per i quali è stato prescritto il procedimento sono: Livia Alessio, Vincenzo Aiello, Nicola Alessandro Arboscelli, Ivan Bonnin, Bianca Botros Abd El Malek, Matteo Castellani, Rafael Campagnolo, Giordano Cerullo, Francois Gelmetti, Mattia Maglio, Lorenzo Marcenaro, Maria Theresa Maffeis, Guglielmo Mazzia, Vincenzo Nervegna, Florio Noto, Tiziana Pavone, Valerio Romano, Michele Stimamiglio, Sara Zuffardi, Niccolò Alberto Bosacchi.

"Probabilmente il processo sarebbe finito bene anche svolgendosi - ha affermato l'avvocato Ersilia Ferrante, che apartiene al collegio difensivo dei no border - perché a mio giudizio il capo di imputazione non era del tutto corretto".

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