Rivieracqua stoppa la procedura di revoca del concordato in tribunale a Imperia
Rivieracqua, il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia, ha stoppato, oggi, l'annunciata revoca del concordato
Rivieracqua stoppa la procedura fallimentare
Rivieracqua, il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia, ha stoppato, oggi, l'annunciata revoca del concordato, davanti al giudice del tribunale di Imperia, Silvana Oronzo. Su richiesta del pubblico ministero Lorenzo Fornace, infatti, l'azienda ha ottenuto lo slittamento al 6 ottobre dell'udienza conclusiva per consentire l'esame di alcune memorie presentate dai propri legali.
Le dichiarazioni del presidente Mangiante
"Memorie in cui abbiamo dato ampia spiegazione della situazione - afferma il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante - e in merito alla prosecuzione delle procedure, confutando le indicazioni di cui al decreto del 3 agosto scorso, che preannunciava il procedimento ex articolo 73 della legge Fallimentare, con possibile revoca del concordato".
Mangiante ha ribadito l'interesse della società a proseguire la procedura concordataria: "Nell'interesse di Rivieracqua, dei creditori e della collettività". Il tribunale di Imperia è intenzionato a chiudere la procedura di concordato preventivo con l'azienda per ripartire da zero con procedure concorsuali più snelle tese a ripianare i debiti dell'azienda.